Mandorle: varietà, lavorazione e usi in cucina

Con l’arrivo della stagione più fredda, in tutte le case italiane appare sulle tavole la frutta secca. Noci, noccioline, mandorle, rientrano tra gli alimenti immancabili per il loro gusto e i preziosi effetti benefici. Le mandorle, con il loro sapore, nella maggior parte dei casi, dolce e un retrogusto di latte, sono particolarmente apprezzate anche per le loro qualità, contribuendo a regolare il colesterolo, la glicemia e la pressione sanguigna. Seppure da consumare sempre nelle giuste quantità che, secondo gli esperti, non devono essere superiori ai 35 grammi al giorno.

In Italia vi sono diverse varietà di mandorle, seppure ve ne sono tre più diffuse. Si tratta delle Sativa, con seme dolce ed endocarpo legnoso; le Fragilis, con seme ed endocarpo dolce e le Amare con seme amaro a causa della presenza di un glucoside chiamato amigdalina.

Ottime per arricchire pietanze dolci e salate

Questo seme oltre a essere consumato da solo, fresco o anche secco, viene utilizzato per la realizzazione di pietanze dolci e salate. Sono davvero tante le ricette nelle quali si usano le mandorle, sia intere, con la pellicina marrone che avvolge la polpa, sia senza. Per una migliore resa e soprattutto per godere appieno del suo aroma, è consigliato tostarle. Un procedimento semplice e veloce, visto che è sufficiente metterle in forno a 180° C per cinque minuti.

Molto usate per i dessert

Con la buccia vengono usate per la preparazione dell’eccezionale croccante di mandorle, senza buccia possono essere utilizzate anche per realizzare in casa il latte o anche la granita, mentre se a lamelle vengono preferite per decorare dolci, ma anche per arricchire primi e secondi piatti a base di carne.

Tra gli usi che ne vengono fatti, anche la realizzazione di farina che viene utilizzata per creare succulenti dessert. Tra gli altri i macaron, ma anche per golosi biscotti e torte. Dalle mandorle viene realizzata anche la pasta di mandorle, preziosa per prodotti dolciari: gelati, creme, mousse. Da molti vengono consumate semplicemente frullate sia per realizzare dessert, sia per ottenere bevande.

Anche le mandorle dal sapore amaro hanno un utilizzo in cucina

Ci sono, però, alcune mandorle che sono caratterizzate dal sapore amaro. In alcuni casi vengono sfruttate proprio per questa tipicità e destinate alla realizzazione di amaretti, torrone o anche cocktail; in altri casi vengono utilizzati procedimenti che diminuiscono il sapore amarognolo, per mezzo della cottura al forno, al microonde o bollitura.

Le mandorle sono fondamentali anche per estrarre un olio che risulta ottimo sia per la pelle sia per i capelli, con una notevole capacità idratante e lenitiva capace di nutrire pelli secche e capelli disidratati.