Hanno la capacità di esaltare i sapori, in alcuni casi contribuiscono a conferire alle pietanze un gusto esclusivo e ricercato. Le spezie sono sempre più ‘amiche’ di chef stellati e non. Innegabile che l’aggiunta dei cosiddetti ‘odori’ più comuni o anche esotici, riescano a regalare un’interpretazione nuova dei piatti serviti in tavola.
Ve ne sono alcuni che fanno parte della quotidianità, sono più noti, perché naturalmente utilizzati anche nella cucina italiana. Stiamo parlando dell’alloro, della salvia, del rosmarino, del prezzemolo, dell’origano, del basilico. Tutte spezie che da sempre arricchiscono le pietanze, fino a quando non ne sono arrivate altre, nuove, diverse, che pian piano hanno arricchito la scelta.
Questi nuovi prodotti sono stati introdotti intorno al XVI secolo, quando le spezie, quelle più esotiche e fino a quel momento sconosciute, sono state portate in Europa dall’India, grazie ai marinai portoghesi. Una scoperta preziosa, ma anche una rivelazione visto che nell’immediato venivano utilizzate anche per scopi farmacologici. Da quel momento in poi le scoperte dell’utilizzo delle spezie e delle erbe aromatiche anche in cucina.
Nonostante se ne contino a centinaia: pepe, peperoncino, curcuma, noce moscata, cannella, coriandolo, paprika, alloro, cumino, curry, zafferano, zenzero…; sono solo alcune quelle che è bene avere sempre a disposizione per rispondere a qualsiasi esigenza culinaria che passa attraverso la preparazione di antipasti, primi piatti, secondi e anche dessert.
In cucina si può scegliere di dare un tocco di piccante, più o meno intenso alle pietanze, e in questo caso corrono in aiuto: il pepe, il peperoncino o anche la paprika, a seconda che si preferisca dare al piatto un tono più deciso o più dolce, delicato e anche aromatizzato. Possono essere utilizzati su arrosti, primi piatti, salse, zuppe e altro ancora.
La noce moscata, invece, ha un gusto estremamente gradevole e accattivante, seppure va usata con moderazione per non alterare il sapore della pietanza. Viene preferita per piatti a base di verdure ed è eccezionale con le patate, mentre risulta addirittura immancabile nel caso in cui si preparino primi con panna o besciamella.
Il coriandolo e il cumino sono ancora poco diffuse, insieme sono ottime, ma possono anche essere usate singolarmente. Il coriandolo, conosciuto come il ‘prezzemolo cinese’, è molto usato anche per la preparazione di insaccati, contribuisce ad aromatizzare pietanze a base di carne, pesce e anche verdure. Il cumino, invece, è una pianta della quale si utilizzano i semi ed è ottimo per donare un gusto esclusivo a formaggi, carne arrosto, salumi e anche vellutate di legumi.
Il cardamomo, dal profumo balsamico, è rinomato anche per le sue qualità digestive, visto che aiuta ad alleviare bruciore di stomaco, gonfiore intestinale e stitichezza. Viene aggiunto alla farina per ottenere impasti di pane, brioches e dolci vari, di un sapore più intenso.
Le foglie di alloro hanno un profumo penetrante e un gusto unico. Vengono utilizzate in primi piatti, salse e sughi, in zuppe e minestre, in secondi di carne e pesce e anche nei contorni. Tra le spezie immancabili c’è sicuramente la cannella che con il suo inconfondibile aroma regala soprattutto ai dolci un gusto inconfondibile. Anche se può essere usata anche per pietanze salate, visto che viene utilizzata nella cucina orientale per piatti a base di carne.
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