Rende estremamente gradevole sia alla vista sia al gusto i dolci. Lo zucchero vanigliato viene, infatti, utilizzato per realizzare e decorare torte o anche biscotti, regalando loro un ulteriore sapore zuccherino con retrogusto di vaniglia. Non è altro che zucchero aromatizzato alla vaniglia che viene usato anche nella preparazione di semplici dessert casalinghi.
La sua consistenza e delicatezza lo rendono eccezionale anche per la preparazione di dolci. Viene, infatti, sostituito allo zucchero semolato per preparare torte, pasta frolla, creme, mousse, biscotti e anche per la realizzazione di glasse. Si tratta di un prodotto facilmente reperibile sugli scaffali dei supermercati. Viene venduto in bustine pronte per l’uso. Anche se esiste una sottile differenza tra ‘zucchero vanigliato’ e ‘zucchero vaniglinato’. Quest’ultimo ha solo un aroma di vaniglia e, infatti, il prezzo è inferiore al primo che, invece, è il risultato dell’unione dello zucchero con i baccelli di vaniglia.
Si può comprare al supermercato, ma anche realizzare in casa
Per quanto sia possibile acquistarlo direttamente in negozio, c’è anche la possibilità di realizzarlo in casa, senza grandi difficoltà. Le proporzioni sono semplici per ogni baccello di vaniglia, da tagliare a pezzetti, vanno aggiunti 400 grammi di zucchero a velo. A seguire è sufficiente mettere la polvere nel frullatore e una volta polverizzata, riporre in un contenitore chiuso ermeticamente, da conservare in luogo asciutto. Il consiglio è di utilizzare il prodotto realizzato solo dopo un paio di settimane, per dare il tempo allo zucchero di ottenere il giusto aroma.
Può anche capitare di non avere a disposizione i baccelli di vaniglia e allora se si decide comunque di realizzare un impasto che risulti più liscio, è sufficiente utilizzare lo zucchero a velo semplice, per quanto sarà necessario rinunciare all’aroma di vaniglia.
Come conservarlo
Il consiglio è sempre quello di preferire barattoli sterilizzati per conservare lo zucchero vanigliato, sia che sia stato acquistato, sia che sia stato preparato in casa. Importante mettere il contenitore in luogo asciutto e lontano dalla luce diretta. In questo modo il prodotto potrà essere conservato anche due mesi o tre mesi.
Come nasce, le origini dello zucchero
Si è cercato di dare un’origine allo zucchero vanigliato, ma senza grande successo. Unica certezza è che Asia e Nuovo Mondo hanno scoperto la canna da zucchero prima dei Paesi europei, tanto è vero che anche il nome è di origine araba: sukkar. Ben presto, però, scoperto l’uso di questo prodotto, s’è diffuso velocemente ed è andato a sostituire il miele che, però, ancora oggi viene usato per dolcificare bevande.
Che sia zucchero vanigliato, zucchero raffinato, zucchero grezzo, non c’è una grande differenza in termini di apporto calorico e salute. Solo per precisione, essendo la vaniglia meno calorica, l’apporto dello zucchero vanigliato sarà leggermente inferiore.
