Finalmente la stagione estiva ha lasciato il posto al quella autunnale. Per celebrare l’arrivo dell’autunno non c’è niente di meglio di un bell’aperitivo a base di castagne e vino in compagnia di vecchi amici. Tra una chiacchiera e l’altra, un calice di rosso e una caldarrosta, la serata trascorre piacevole e le ore volano via così come le foglie d’autunno che cadono dagli alberi.
La brace accesa, la giacca a vento, le risate e i brindisi in allegria: ecco la ricetta segreta della vera felicità. Le castagne sono le regine indiscusse della stagione autunnale. Questi magici frutti, al centro di numerose leggende e superstizioni, diventano assolute protagoniste a tavola perché si prestano bene a qualsiasi tipo di ricetta (dal dolce al salato).
In realtà dominano prepotentemente anche la scena del sacro rito dell’aperitivo perché, a dirla tutta, non c’è niente di più buono di un calice di vino e delle castagne arrostite. Se non volete sfigurare con gli amici, ecco i nostri consigli per i migliori abbinamenti tra vino e castagne.
In passato le castagne erano note come il cibo dei poveri (sembra strano visto il prezzo elevato attuale). Questi tipici frutti autunnali sono fortemente calorici e sono una grande fonte di energia. Ecco perché erano mangiati soprattutto dai contadini e dalle persone meno abbienti che dovevano sfamarsi con poco. Oggi mangiare questi frutti in autunno è un’abitudine diffusa a prescindere dal ceto sociale, anche se la tendenza attuale ha contribuito a rendere le castagne “un lusso” visto il loro costo super elevato.
E’ abitudine diffusa pensare che le castagne si abbinino magnificamente col vino, specialmente un vino rosso ben strutturato e ricco di tannini. In realtà la scelta è meno banale e semplice di quello che si potrebbe erroneamente pensare. Il sommelier consiglia di abbinare il vino in base alla tipologia di cottura delle castagne o al piatto che le vede protagoniste.
Con le caldarroste, ovvero le castagne arrostite sulla famosa padella bucherellata, si abbinano bene vini rossi giovani e frizzanti, ancor meglio se sono novelli. La scelta indicata è il Lambrusco, ma potete optare anche per il Sangue di Giuda o il Bonarda dell’Oltrepò. Anche le castagne cotte nel forno si abbinano con i medesimi vini. Essendo pastose al palato, servono una bevanda (in questo caso un vino) capace di “pulire la bocca”, ecco perché la scelta ricade su un rosso frizzante.
Nel caso di vellutate o castagne lesse o fatte bollite consigliamo di abbinare un vino rosso corposo e tannico come l’Aglianico o Teroldego, un celebre vino di Trento.
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